SCARPE PER VIAGGIARE
La scarpa è il capo di abbigliamento più ingombrante e pesante, dunque meno ne dobbiamo portare meglio è. Il mio consiglio è quello di scegliere con accuratezza la scarpa con la quale partire. Se non facciamo viaggi particolari (ad esempio trekking impegnativi), partire con una scarpa bassa, con suola adeguatamente rigida (non le scarpette da ginnastica) che ci assicuri comodità e prestazioni su qualunque terreno, ci permetterà di affrontare sia le lunghe giornate girellando in città che eventuali escursioni giornaliere su sentieri. Una membrana in gore-tex assicurerà l’impermeabilità, mentre una scarpa non impermeabile andrà bene in climi più caldi e asciutti.
Ma come scegliere la scarpa giusta per sè? Innanzitutto prendiamoci il tempo necessario per provarle accuratamente e scegliere il numero giusto. Alcuni negozi specializzati predispongono delle piccole rampe per la prova delle calzature in salita e discesa. Meglio andare nel pomerigio, quando il piede è già un pò ingrossato e provarle con la calza che poi useremo normalmente. Le migliori calzature hanno tutte mezzi numeri, dunque valutiamo bene, tenamo la scarpa indosso per una decina di minuti in modo che il calore del piede la ammorbidisca e, nel dubbio, scegliamo sempre il mezzo numero più grande! Perchè se per sbaglio prendiamo una scarpa mezzo numero più grande di quella perfetta, non succede niente, se la prendiamo mezzo numero più piccola, saranno dolori!
La suola deve essere sufficientemente rigida (non troppo!) per offrire protezione dalle asperità ma anche ben comodo e ammortizzata. Il tallone devve essere leggermente rialzato e la calzata comoda ma adatta al vostro tipo di piede (magro e lungo più tozzo). Il battistrada scolpito aiuterà lo smaltimento del fango e favorirà l’aderenza su terreni bagnati e un collarino in morbida schiuma protegge i tendini. Per una scarpa fresca, la tomaia in mesh garantisce il miglio ricircolo d’aria e per le calzature impermeabili, la membrana in Gore-Tex è ancora la più performante. L’ultima versione, il Gore-Tex Surround, unisce la membrana ad una suola con una serie di scanalature che rendono la scarpa ancora più traspirante.
Per i paesi africani con clima desertico, cioè molto caldo e asciutto, io parto sempre con il modello PETRA di AKU, scarponcino leggero di tela, moderatamente impermeabile, chiaro anche nella suola e perfetto per affrontare sassi e sabbia perchè più alto in caviglia. Le ULTRA TRAIL di SALEWA, sono scarpe basse comodissime e ammortizzate, nate per lo speed hiking, dunque buone per qualsiasi terreno, sia nella verisone gore-tex, sia in quella senza la membrana.
Se pensiamo di affrontare nel nostro viaggio, dei lunghi tratti a piedi, magari su pendenze e terreni difficili, o con un carico pesante, allora dirigiamo la scelta su una scarpa alta, il classico scarponcino da trekking. Per la scelta valgono le stesse regole menzionate sopra, ma ultimamente SALEWA ha sfornato dei modelli fantastici per leggerezza e confort, tipo la ALP TRAINER, sia da uomo che da donna.
Se si azzecca la scarpa giusta, dicevo, sarà sufficiente un sandalo tipo TEVA, cioè un sandalo con una suola rigida tipo scarpa da trekking e un sistema di serraggio al piede molto stabile, che può essere utilizzato sia per sostituire la scarpa su qualsiasi terreno in caso di emergenza (anche le migliori scarpe da trekking pososno rompersi!), ma anche da usare in spiaggia, per la doccia o per dare respiro al piede durante la passeggiata in città.
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