I climi del mondo
Prendendo in considerazione gli elementi climatici più importanti, cioè temperatura e precipitazioni, il nostro pianeta può essere diviso in tre tipologie di zone:
-
ZONE TORRIDE
-
ZONE TEMPERATE
-
ZONE FREDDE
Alla ZONA TORRIDA appartengono sei tipi di clima, che si distinguono per la temperatura sempre elevata, per la mancanza di un vero e proprio inverno e per la modesta escursione termica annua; sensibilmente diversa la quantità e la distribuzione mensile delle piogge:
Clima equatoriale ( o amazzonico)
Caratterizza le regioni equatoriali (4-5° lat.), come la zona centrale del bacino del Rio delle Amazzoni, il bacino del Congo, l’Indonesia e la Polinesia; presenta temperature alte tutto l’anno, minime escursioni stagionale e piovosità abbondante in tutti i mesi (oltre 2000 mm). Vegetazione tipica: foresta vergine (o equatoriale o pluviale).
Clima subequatoriale (o sudanese)
Fra 5 e 20° lat. N e S, interessa in Africa gran parte del Sudan, della Nigeria, dell’Angola, della Tanzania, nell’America Meridionale il bacino dell’Orinoco, il Mato Grosso e in Oceania l’Australia settentrionale. Dominano temperature elevate, mentre la piovosità è concentrata in due periodi, quando il sole passa e ripassa allo Zenith (piogge zenitali), ai quali si alternano periodi secchi. Vegetazione tipica: la savana, la foresta a galleria lungo i corsi d’acqua e le praterie (campos in Brasile e llanos nel bacino dell’Orinoco).
Clima monsonico
Proprio delle regioni che circondano l’Oceano Indiano, si contraddistingue per la netta separazione tra una stagione estiva abbondantemente piovosa ed una stagione invernale asciutta, collegate rispettivamente con il monsone di mare e con il monsone di terra. Temperature medie elevate con scarse escursioni. Vegetazione tipica: la giungla.
Clima subdesertico (o tropicale o senegalese)
Una stagione asciutta prolungata si alterna con un unico periodo piovoso estivo di 2-3 mes, quando ilsole passa sul Tropico. Caratterizza l’Africa settentrionale e meridionale, l?asia centrale e l’Australia centrale. Vegetazione tipica: la steppa.
Clima desertico caldo
I deserti del Sahara, dell’Arabia, del Cile, del Kalahari, dell’Australia, appartengono alla fascia climatica desertica calda, con assenza di piogge o con precipitazioni di trascurabile entità; temperature diurne elevate e temperature notturne talora molto basse per l’intensa irradiazione. Soltanto le oasi risultano abitabili.
Clima desertico freddo
Riguarda in prevalenza l’interno del continente asiatico, altopiano della Mongolia (deserto di Gobi), altipiani Anatolico e Iranico, le depressioni Aralo-caspica; in America Settentrionale il Gran Bacino delle Montagne Rocciose e l’Oregon, nell’America Meridionale la Patagonia. Estati più calde di quelle del clima desertico caldo, ma gli inverni sono particolarmente fredde.
Alla ZONA TEMPERATA appartengono sei tipi di clima, che hanno temperature medie annue nè troppo alte nè troppo basse, ma soprattutto si distinguono dalla zona torrida per la presenza di una netta stagione invernale:
Clima cinese
Si stende sul lato orientale dei continenti, ha come il clima monsonico un semestre molto umido ed un semestre asciutto, ma presenta anche rilevanti differenze di temperatura stagionale, che non si verificano nel clima monsonico. Riguarda gli Stati Uniti di Sud-Est, il Brasile meridionale, l’Austalia orientale, la Cina centrale e meriodionale e il Giappone meridionale. Data la piovosità estiva, le colture agricole sono favorite. Vegetazione caratteristica: piante sempreverdi, tra cui magnolia, albero della canfora, camelie arboree e querce.
Clima mediterraneo
Detto anche clima subtropicale temperato o senza stagione fredda, è proprio delle latitudini medieove predomina sul lato occidentale dei continenti: Mediterraneo, coste della California e del cile centrale, territorio del Capo (Africa meridionale). Ha inverni miti e piovosi (sotto i 1000 mm), estati calde e asciutte. La siccità estiva aumenta procedendo verso Sud; al contrario del clima cinese l’agricoltura, per l’assenza o quasi di piogge, trova condizioni sfavorevoli. La macchia mediterranea, costituita da arbusti, resistenti alla siccità (eriche, ginestre, timi, mirti, olivi selvatici e mirtilli) rappresenta la vegetazione caratteristica delle regioni a clima mediterraneo.
Clima atlantico (o oceanico)
Dominato dai venti occidentali è contraddistinto da umidità costante (800-2000 mm di piogge distribuite in tutto l’anno) da inverni miti ed estati spesso piovose. Riguarda le regioni europee che s’affacciano sull’Atlantico ed anche il Cile meridionale e la Nuova Zelanda. tra i climi temperati, risulta per la temperatura il più moderato. Vegetazione caratteristica: boschi di specie sempreverdi e nelle zone più settentrionali lande e brughiere.
Clima temperato di transizione
Si ritrova nell’Europa centrale, nella regione Carpatico-Danubiana, negli Stati uniti interni e nell’Argentina centro-meridionale. L’escursione termica è notevole (15-30°C) e le precipitazioni (nevose d’inverno) cadono soprattutto d’estate.
Clima continentale o russo-siberiano
Si tratta di un clima temperato freddo, poco umido con piovosità specie estiva, che interessa oltre alla Russia e alla Siberia, la Polonia e il Canada. Il manto nevoso permane a lungo. Escursioni termiche annue forti per l’elevata temperatura estiva e la bassa temperatura invernale. Vegetazione tipica: boschi di latifoglie (faggli, aceri, querce) nelle zone più meridionali; boschi di aghifoglie (pini, larici, abeti) nelle regioni più settentrionali (la taiga della Russia e della Siberia).
Clima mancese
Proprio della Manciuria, si estende nell’estrema zona orientale della Siberia e in una parte della Cina settentrionale; ha una notevole escursione termica e una piovosità di tipo monsonico concentrata in estate, mentre la stagione invernale è completamente asciutta.
Alla ZONA FREDDA appartengono due tipi di clima, che sono caratterizzate dalla permanenza di masse d’aria fredda; la temperatura del mese più caldo è inferiore a 10°C, le escursioni stagionali sono forti, deboli quelle giornaliere, le precipitazioni sono molto scarse:
Clima della tundra o seminivale
E’ caratteristico della zona più settentrionale della Russia, della Siberia, del Canada, ma anche del Tibet. A causa delle temperature inferiori a 0°C, interrotte solo durante la breve estate, l’unica vegetazione possibile è quella non arborea costituita dalla tundra.
Clima glaciale o del gelo perenne
Appartiene alla maggior parte della Groenlandia e dell’Antartide, coperte da ghiacci e nevi permanenti. Si registrano temperature medie invernali bassissime, attorno a -40°C e talora forti venti. Del tutto assente la vegetazione. Sia il clima della tundra che il clima glaciale caratterizzano le zone più elevate dei grandi sitemi montuosi (Alpi, Himalaya, Ande, Montagne Rocciose).