Le fibre naturali

le fibre naturali

Eccoci a parlare della Fibre Naturali, molto utilizzate per la produzione di tessuti per l’abbigliamento da città, un pò meno per l’abbigliamento tecnico, perchè alcune prestazioni sono state largamente superate dalle Tecnofibre. Alcune fibre naturali, però, specialmente se di qualità elevata e trattate adeguatamente, offrono per alcuni capi particolari ancora elevati standard di confort e prestazioni. Andiamo quindi a conoscere nel dettaglio le più importanti fibre Naturali che compongono i tessuti più diffusi.

Ma quali sono le Fibre Naturali? Come si producono? Quali prestazioni hanno? Come si lavano?

Cercheremo di rispondere a tutte queste domande nelle pagine collegate, approfondendo gli argomenti per poter rendere più facile la scelta del migliore capo tecnico per le nostre attività all’aria aperta.

Cominciamo a scoprire le Fibre Naturali, cominciando col vedere quali sono e come i distinguono.

Abbiamo detto che le Fibre Naturali si distinguono, a seconda della loro origine, in:

  1. FIBRE DI ORIGINE MINERALE
  2. FIBRE DI ORIGINE ANIMALE
  3. FIBRE DI ORIGINE VEGETALE

Le fibre di origine MINERALE sono poche e ben rappresentate da AMIANTO e LANA DI VETRO; di queste non ci occuperemo perchè non sono utilizzate per la produzione di tessuti per l’abbigliamento.

Le fibre di origine ANIMALE più importanti sono:

  • LA SETA (da secrezioni di lepidotteri)
  • LA LANA (dal bulbo pilifero di OVINI, CAPRINI, CAMELIDI, RODITORI)

Esistono poi altre fibre come il bisso, che avuto una certa diffusione verso la metà del Novecento e si ricava dalla secrezione di alcuni molluschi, oppure lane prodotte con peli di bovini, come il bisonte o lo yack, ma che rivestendo una importanza decisamente ridotta ai fini dell’abbigliamento outdoor, non tratteremo nel dettaglio.

Più differenziate sono le Fibre Naturali di origine VEGETALE. Derivate dalle piante, si distinguono per essere prodotte con varie parti della pianta, dunque avremo:

  • COTONE (dal seme)
  • LINO, CANAPA, IUTA e altre meno importanti (dal fusto)
  • SISAL, ALFA ed altre (dalle foglie)
  • COCCO (dal frutto)

Traqueste però, solo il COTONE e la CANAPA trovano una limitata applicazione nelle linee di abbigliamento outdoor.