La Seta

la seta nel telaio

La seta è l’unica fibra naturale che viene prodotta in un filo continuo e si ricava dal bozzolo del baco da seta. Dopo un lungo e delicato procedimento di filatura, si ricava un tessuto dalle eccezionali proprietà di lucentezza, leggerezza, isolamento e capacità di assorbire l’umidità. Queste caratteristiche ne fanno un tessuto ampiamente utilizzato, soprattutto prima dell’avvento delle Tecnofibre, anche in ambito outdoor.

Ma quali sono le prestazioni della seta nell’ambito dell’abbigliamento tecnico?

Prestazioni

La seta è una fibra sottile, leggera e morbida, ma piuttosto elastica e resistente allo strappo. E’ una cattiva conduttrice di calore, dunque risulta un buon isolante termico: fresca d’estate e calda in inverno. Grazie alla sua sottigliezza e alla sua igroscopicità, riesce ad assorbire fino ad 1/3 del proprio peso in liquido, risultando particolarmente adatta ai climi caldo-umidi e ad essere utilizzata come strato base (intimo) in qualsiasi condizione, anche se l’avvento delle Tecnofibre si è vista superare dai migliori tessuti tecnici per quanto riguarda a termicità e le curve di assorbimento dell’umidità.

Manutenzione

LAVAGGIO, ASCIUGATURA:
Resistente ma delicata, si macchia: proteggere con sottoascelle, evitare macchie di sudore e di profumi. Esporre i capi all’aria per farli riprendere. A secco per certi tessuti (taffetà, chiffon, broccati, stampati a forti colori), altrimenti preferibimente ad umido, a mano, acqua tiepida, detersivi neutri, previa smacchiatura (stampati: fare un test per verificare la tenuta del colore). Non strofinare, non strizzare; asciugare in piano su spugna, o appendere a sgocciolare, tenendo in forma.

STIRATURA:
Inumidire precedentemente il capo in modo uniforme (attenzione alle “macchie di acqua”!) E poi stirare con ferro tiepido, al rovescio.

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