La Poliammide (Nylon)
Il primo impego del Nylon è stato quello nella fabbricazione di paracadute durante la 2° guerra mondiale. Questa fibra dalle caratteristiche straordinarie, leggera e resistente, è stata inventata dall’americana DuPont a metà degli anni ’30. Le poliammidi sono polimeri che possono essere sia di origine naturale (seta e lana) che sintetica. Il Nylon è la prima e più famosa di quest’ultime.
Oggi esistono vari tipi di poliammidi, che hanno in comune le caratteristiche di resistenza, leggerezza e elasticità. Soprattutto mischiate con altre fibre, sono dunque molto usate nell’abbigliamento sportivo moderno per i loro vantaggi:
- resistenza all’abraione, allo strappo e all’usura;
- grande leggerezza;
- costo molto contenuto;
- resiste bene all’acqua;
- asciuga rapidamente.
Di contro presenta alcuni svantaggi:
- scarsa traspirabilità;
- favorisce la proliferazione batterica e dunque la comparsa di cattivi odori;
- scarsa capacità termoisolante.
Pregi e difetti dipendono anche dallo spessore della fibrea utilizzata. Per questo le poliammidi non sono mai usate da sole nell’abbigliamento destinato ad attività aerobiche dove la sudorazione è elevata, ma sempre in abbinamento ad altri tessuti.
Manutenzione
E’ uguale alle fibre poliuretaniche.
LAVAGGIO, ASCIUGATURA:
Più sensibili al calore, queste fibre vanno lavate con acqua fredda o tiepida (vedi calze nailon) ed appese ad asciugare perchè non assorbono acqua. Se necessario stirarle con ferro poco caldo.
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